Processo

Processo Chiabodo per omicidio aggravato - 2° grado

Descrizione
Nadir Chiabodo è imputato per omicidio aggravato, rapina aggravata, oltraggio a pubblico ufficiale. Gli avvocati della difesa sono Dagasso e Siggia, gli avvocati di parte civile Salza e Chabod. La pubblica accusa è rappresentata dal dottor Trombi. Il presidente della Corte è il dottor Cottafavi, con consigliere Bersano e cancelliere Quaglia. Al processo di appello Nadir Chiabodo dà una diversa ricostruzione del delitto rispetto alle dichiarazioni fatte durante il processo di primo grado e nella confessione al momento dell’arresto, afferma che non conosceva Cavallero ma che il movente non era comunque la rapina, avrebbe agito “in seguito a raptus”: vedendo la donna che si spogliava avrebbe tentato di violentarla.
Grado
Luogo
Torino
Ufficio giudicante
Corte di assise di appello di Torino
Estremi cronologici
ottobre 1955 – 31/10/1955
Sentenza
Condanna a 29 anni e 8 mesi di reclusione e 80.000 lire di multa ed accessori
Luogo di detenzione
Torre dei Balivi, Aosta. Viene trasferito alle Nuove di Torino il 9 gennaio 1955
Pubblicazioni e/o Fascicoli archivistici collegati

Esemplari

1953_aosta_chiabodo_GDP sezII 1260_020nc
30/10/1955

Il presidente Cottafavi, il consigliere Bersano (alla sua destra) e i giudici popolari al processo d'appello a carico di Chiabodo

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1953_aosta_chiabodo_GDP sezII 1260_026_det
31/10/1955 | Gazzetta del Popolo | 31/10/1955

Nadir Chiabodo al banco degli imputati alla Assise d’Appello di Torino

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