La "Petiot di Correggio" tenta di uccidersi e di evadere
Descrizione
Leonarda Cianciulli ha tentato due volte di suicidarsi nel carcere di San Tommaso: la prima volta ingoiando chiodi e cocci di vetro, la seconda con un cappio ottenuto da una coperta. Ha tentato anche un'evasione. Sulla Cianciulli «donna-demonio», il prof. Filippo Saporito (direttore del manicomio criminale di Aversa) ha scritto una perizia. «Eppure questa feroce delinquente ha un aspetto insignificante di donnetta goffa, alle mani piccole e bianche. A chi l'ha rivista ora è apparsa invecchiata, con spalle incurvate e i capelli grigi: è tuttavia ancora molto forte».
Tipo
Testata/Sede di pubblicazione
Data di pubblicazione
13/05/1946 – 14/05/1946