Grande Ettore
Descrizione
Nato a Villafranca Piemonte nel 1903, figlio di Stefano Grande, uno dei fondatori del Partito Popolare Italiano e docente di geografia dell'Università di Torino, inizia la carriera diplomatica nel 1929 a Berlino e poi a Tunisi, in seguito ricopre gli incarichi di console in Albania e in Belgio e di viceconsole alla Legazione italiana in Siam a Bangkok.
Il 15 maggio 1938 conosce Vincenzina Virando e il 31 luglio la sposa, portandola con sé a Bangkok. La donna si ucciderà dopo pochi mesi con tre colpi di pistola e Grande verrà accusato di omicidio. Arrestato il 7 aprile 1939 e condannato in primo grado dalla Corte d'assise a Torino, viene assolto per insufficienza di prove nel 1946. Dopo l'assoluzione con formula piena al processo di cassazione di Bologna nel dicembre 1951, si trasferisce a Roma dove ricopre l'incarico di vice-capo servizio dell'ufficio stranieri al Ministero degli esteri.
Il 19 novembre 1954 viene nominato segretario d'ambasciata a Sofia in Bulgaria, dove conosce quella che sarà la sua seconda moglie, Barbara Alessandra Roscheeva, che sposerà nel 1957 e che nel 1962 tenterà anch'essa il suicidio.
Console generale a Bengasi negli anni Cinquanta, ricopre in seguito l'incarico di console a Recife in Brasile, e nel 1971, separatosi dalla moglie, torna in Italia e conclude la sua carriera diplomatica.
Muore a Pescara l'8 ottobre 1992 all'età di 89 anni.
Titolo
Grande Ettore
Cognome
Grande
Nome
Ettore
Genere
Data di nascita
29/01/1903
Data di morte
08/10/1992
Data della morte
08/10/1992
Età della morte
89 anni
Ruolo