Omicidio di Angela Esposito da parte di Tobia Basile, Fuorigrotta (NA), 1898
Descrizione
Il 21 marzo 1902 in seguito ad una segnalazione anonima vengono rinvenuti in un appartamento di via Campanella Vecchia 1 a Fuorigrotta i resti semi mummificati del corpo di una donna, morta di morte violenta. La lettera indica anche i responsabili: Tobia Basile, un fornaio di circa sessant'anni al momento disoccupato, e alcuni suoi congiunti e conoscenti che avrebbero ucciso una “pacchiana” di nome Agostina, detta la calabrese, per rubare i suoi averi. In realtà il quadro accusatorio che si delinea è un altro: l’assassino sarebbe il solo Tobia Basile e la vittima sua moglie Angela Esposito, scomparsa proprio in quegli anni. In questo senso delibera la Corte che condanna Basile a 29 anni di reclusione per i reati di omicidio e calunnia.
Tipologia
Modus Operandi
Movente
Data
25/09/1898
Luogo
Fuorigrotta (NA), Via Campanella Vecchia 1
Ambiente
Autori riconosciuti
Basile Tobia (ID: 389)
Vittima/e
Esposito Angela (ID: 390)
Relazione autore/vittima
Sospettati e primi indiziati
Grimaldi Francesca
Basile Carmela
Grimaldi Domenico
Sibilia Emilio
Marinelli Giovanni
Fascicoli e/o Pubblicazioni collegate