Crimine

Omicidio di Vittoria Nicolotti da parte di Rosa Vercesi, Torino, 1930

Descrizione
Rosa Vercesi, disinvolta intermediatrice finanziaria nella Torino degli anni Venti, uccide l’amica/amante Vittoria Nicolotti, nell’appartamento di quest’ultima in corso Matteotti 51 la notte del 19 agosto 1930. Il movente è probabilmente passionale, un rapporto sessuale violento finito tragicamente, ma l’omosessualità nell’Italia di quegli anni è un tabù tale da non permettere a Vercesi di parlarne neppure con il suo avvocato e l’omicidio viene spiegato con un tentativo di furto. Vercesi viene condannata all’ergastolo ed esce dal carcere solo nel 1959 quando il presidente Gronchi accoglie la richiesta di grazia.
Modus Operandi
Data
19/08/1930
Luogo
Torino, via Oporto 51 (oggi corso Matteotti)
Ambiente
Autori riconosciuti
Vercesi Rosa (ID: 209)
Vittima/e
Relazione autore/vittima
Investigatori
Ciminelli, commissario della squadra politica della questura